Mobilità Sostenibile

Norvegia: colonnine di ricarica elettriche al posto di pompe del carburante

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In Norvegia si sta testando un futuro senza distributori di carburante. Infatti, l’azienda canadese Couche-Tard, che opera a livello mondiale nel campo dei minimarket, ha scelto proprio la Norvegia per sostituire le pompe del carburante con colonnine di ricarica in alcune delle stazioni di servizio europee Circe K. Un test non casuale, visto che a Bergen, seconda città norvegese, un’automobile su cinque è elettrica.

Una fase di transizione che prima o poi arriverà e che avrà conseguenze sull’attuale esperienza al punto di rifornimento a cui siamo solitamente abituati. Una transizione difficile per il mondo dell’auto, ma inevitabilmente da affrontare e difficile soprattutto per i piccoli imprenditori di settore, per i quali la pompa di benzina un giorno potrebbe rappresentare un limite anziché una risorsa. Inoltre, in Europa, il numero di stazioni di servizio operative è fortemente in calo, sebbene la quota di vetture elettriche sia ancora lontano dall’essere dominante.

Il 2035 potrebbe essere l’anno zero per i distributori di carburante, non solo in Norvegia. Infatti, secondo uno studio del Boston Consultino Group, 80% delle stazioni di rifornimento ad oggi attive, potrebbe non essere redditizia nei prossimi 15 anni. Bisogna pensare ad un modello di business che offra servizi innovativi e inediti. L’azienda canadese Couche-Tard sta cercando di esplorare questo business con i test in atto in Norvegia, ma le stazioni di servizio si dovranno adeguare alle esigenze di chi si avrà più tempo da spendere all’interno delle nuove stazioni di energia.