Energia Rinnovabile

Emissioni di CO2, i trasporti sono la pecora nera

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Secondo le stime dell’ultimo rapporto annuale del Global Carbon Project presentato a Madrid durante il COP25, l’aumento delle emissioni di CO2 dovrebbero attestarsi attorno allo 0,6%. Quindi le emissioni globali di CO2 continuano ad aumentare.

Il sempre meno utilizzo del carbone, viene “compensato” dall’utilizzo di più petrolio e più gas naturale, di fatto contribuendo all’aumento delle emissioni di CO2. Chi produce energia, rimpiazza le centrali a carbone con centrali a gas, anziché optare per la realizzazione di centrali elettriche da fonti rinnovabili.

I trasporti sono la pecora nera dell’inquinamento. Infatti, tutti i derivati del petrolio continuano ad essere usati in modo massiccio nel settore dei trasporti, contribuendo a far innalzare le emissioni di CO2 dello 0,9% relative al petrolio e di 2,6% per quelle relative da gas naturale.

Difronte a questa emergenza i Paesi più virtuosi sono quelli dell’Unione Europea dove, grazie a forti investimenti economici e nuovi indirizzi politici, si sono fatti passi da gigante per l’aumento delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni di CO2.

Dall’altro lato del mondo la Cina fa progressi, ma utilizza ancora il carbone per le centrali elettriche.  Infatti, anche se è la nazione ad aver fatto i maggiori progressi nella riduzione della CO2, resta ancora allarmante l’utilizzo dei combustibili fossili e l’aumento delle emissioni nel prossimo futuro.