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Le foreste urbane contro i cambiamenti climatici

foreste urbane

In Italia alcune città si stanno organizzando per migliorare e aumentare le foreste urbane. La città di Milano, per esempio, considerando l’insieme di centro urbano e hinterland , è molto avanti su questo tema rispetto ad altre città italiane. La metropoli lombarda, per quantità e qualità di progetti, sta puntando a diventare una città sempre più “green”, dove si intendono realizzare vere e proprie infrastrutture vegetali dentro e intorno la città, in grado di svolgere funzioni ambientali e di aumentare la bellezza del paesaggio urbano.

Un futuro incoraggiante. Infatti, proprio a Milano questo percorso ecologico è sicuramente tra quelle più avanti a livello nazionale per qualità, quantità e stato di avanzamento dei progetti. Grazie ad una serie di progetti svolti secondo una logica integrata di sistema e in gran parte ricadenti nel programma di riforestazione urbana del comprensorio milanese denominato ForestaMI, si prevede la piantumazione di 600.000 nuove alberature entro 10 anni e almeno 3 milioni entro il fatidico 2030.

Tra i vantaggi di questo programma di aumento e miglioramento delle foreste urbane si avrà il miglioramento della qualità dell’aria, l’abbattimento di polveri sottili e rumori, aumento della biodiversità, la mitigazione climatica delle famose “isole di calore”, aumento delle aree verdi.

Anche a Siracusa si è avviato un programma di impianto di oltre 1.000 piantine di leccio nel centro urbano, per lo sviluppo del nascente Bosco delle Troiana.