Mobilità Sostenibile

Dalla BEI stop ai finanziamenti ai combustibili fossili

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Arriva la decisione della BEI (Banca Europea per gli Investimenti) per lo stop ai finanziamenti ai combustibili fossili per facilitare la transizione alle energie rinnovabili. Infatti, dalla fine del 2021, il braccio finanziario europeo smetterà di finanziare progetti che fanno uso di petrolio, carbone e gas.

Fino a pochi giorni prima della decisione della BEI, si temeva l’astensione di Italia e Germania al tavole dei negoziati dei finanziamenti sui combustibili fossili. Astensione scongiurata, grazie allo slittamento dello stop dal 2020 al 2021. Infatti le due nazioni temevano lo stop a progetti già in cantiere. Francia, Regno Unito, Italia e Germania, con la benedizione della Commissione Europea, hanno trovato un accordo sulla transizione rispetto alla progressiva eliminazione dei progetti sul gas.

Hanno votato a favore il 90% del capitale dell’istituto, sebbene paesi come Cipro, Estonia, Lituania e Malta si siano astenuti a causa dell’assenza di una maggiore flessibilità e nonostante l’astensione di Austria e Lussemburgo per via di una linea politica debole sul nucleare.

In base a questa decisione, tutti i progetti energetici che richiederanno finanziamenti dovranno dimostrare di poter produrre 1 kWh di energia emettendo nell’ambiente meno di 250 grammi di anidride carbonica rispetto al precedente tetto dei 550 grammi.

l’UE e la sua banca si impegnano a mobilitare investimenti su una scala senza precedenti per sostenere l’azione per il clima

Secondo il leader per il clima e l’energia del WWF, Manuel Pulgar-Vidal “L’annuncio della BEI è un esempio di ambiziosa azione per il clima. Hanno stabilito un nuovo standard globale. Tutte le altre banche, private e pubbliche, devono seguire l’esempio. Ridurre i finanziamenti per progetti inquinanti di combustibili fossili e passare a un’energia pulita rinnovabile è il minimo che dobbiamo fare per affrontare questa crisi”.

La banca finanzierà anche progetti che adottano nuove tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio, di tenere conto di biogas e idrogeno, e aumenterà i finanziamenti previsti per i progetti energetici dal 50% al 70%

Secondo il piano per il 2050, saranno necessari oltre 500 miliardi di euro ogni anno per decarbonizzare l’intera economia dell’UE e la BEI sostiene che la sua nuova politica sbloccherà 1 trilione di euro di investimenti prima del 2030.