Mobilità Sostenibile

Bonus Bici dice sì allo scontrino parlante, ma attenti alle App fasulle

bonus bici

Il Ministero dei Trasporti ha sciolto gli ultimi dubbi legati al Bonus Bici 2020. Infatti, si potrà certificare la spesa per l’acquisto di una bici elettrica non solo con la fattura, ma anche con lo scontrino parlante.

Dubbi e luce in fondo al tunnel ancora lontana per i tempi di rilascio dell’App, tramite la quale sarà possibile richiedere il Bonus Bici 2020. Lo scontrino parlante è il compromesso dell’accordo raggiunto tra il Ministero dell’Ambiente (che premeva per l’utilizzo della sola fattura come certificazione) e il Ministero dei Trasporti.

Proprio sull’applicazione, si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per il rilascio via web dell’app per permettere la richiesta di rimborso per chi acquisterà una bici o per chi ha già acquistato una bicicletta.

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale si dovrebbero attendere 60 giorni, alla fine dei quali entrerà in funzione l’App.

Infine, su Android sono disponibili diverse applicazioni fasulle che permettono di richiedere il bonus oppure propongono una sorta di conto alla rovescia per scaricare dei voucher. Ovviamente, dal Ministero dell’Ambiente arrivano messaggi di allerta contro queste applicazioni ingannevoli e si invita la cittadinanza ad attendere comunicazioni ufficiali dal sito web del ministero.