Mobilità Sostenibile

ReTrolley: la colonnina per ricaricare le auto imbarcate nei traghetti.

retrolley

Il ReTrolley per ricaricare le auto imbarcate nei traghetti. Sta per arrivare sul mercato questa soluzione presa in considerazione da un armatore italiano che inizia (finalmente) a pensare alle esigenze degli automobilisti elettrici.

La ricarica a bordo è una necessità. Interessa un numero crescente di cittadini che possono arrivare con le batterie scariche al punto d’imbarco. Un’esperienza frustante come ci ha raccontato il centrocampista del Cagliari Paolo Faragò, ma facilmente risolvibile come insegnano esperienze internazionali.

ReTrolley è la soluzione studiata dall’operatore nrg4you

Protagonista di questa soluzione è la società nrg4You (qui la loro storia) come ci spiega il manager Vito Zinni dopo aver letto l’intervista al calciatore del Cagliari: “Voglio dare una speranza a Paolo. Noi costruiamo stazioni di ricarica per veicoli elettrici e di recente, su sollecitazione di un noto armatore, abbiamo realizzato e brevettato una nuova soluzione: ReTrolley ovvero ReCharge Trolley”.

Più nel dettaglio? “ReTrolley è una wall box su rotelle con maniglia telescopica che dispone di due o quattro prese Tipo 2 in grado di ricaricare in AC max 22 kW fino a 4 veicoli contemporaneamente”. Una bella potenza: parliamo di 88 kW.

Una soluzione flessibile per ricaricare  più auto nella traversata

La versione trolley, si può sempre ricaricare con una wall box attaccata alla parete, è legata alla massimizzazione dell’intervento all’interno di uno spazio con mobilità limitata come quello del garage del traghetto. “L’esigenza sottopostaci dall’armatore è stata quella di avere una wall box mobile su rotelle a mo’ di trolley per l’appunto, che consentisse al proprio equipaggio di muoversi agevolmente tra le vetture parcheggiate in garage per raggiungere agevolmente quei veicoli elettrici che necessitano di una ricarica o di un rabbocco durante le varie rotte o traversate”.

ReTrolley in commercio prima di agosto, si può usare anche nelle officine

Quanto costa? “Dipende da diverse variabili come il numero di prese, la potenza…”. C’è da aspettare fino a fine mese per scoprire il prezzo. Un servizio che può avere usi alternativi alla ricarica a bordo durante la navigazione. “Si può utilizzare all’interno delle officine meccaniche per non ingombrare gli spazi, poi anche nei parcheggi multilivello e nelle aziende” sottolinea Vito Zinni.

Un altro elemento che ngr4You  vuole mettere in evidenza è la funzione Power Balance: “Se ho due prese e una potenza da 22 kW, due auto collegate riceveranno una potenza di 11 kW ciascuna”.

Articolo originale su Vaielettrico di Gian Basilio Nieddu