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L’elettrico parte dalle fabbriche tedesche

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In Germania è in atto un cambiamento senza precedenti. La corsa all’elettrico parte dalle fabbriche tedesche e ogni giorno vediamo immagini, leggiamo notizie di stabilimenti che cambiano fisionomia per avviare la produzione di veicoli elettrici.

Per esempio, la Porsche ha annunciato di recente che nello stabilimento di Lipsia è tutto pronto per passare alla mobilità elettrica. Porsche ha investito circa 600 milioni di euro per creare una nuova area da 75 mila metri quadrati nello stabilimento dove, dal 2021, sarà prodotta la nuova Macan elettrica. Il modello Macan va ad aggiungersi alla fortunata Taycan.

Inoltre, nello stabilimento di Lipsia è stato già attrezzato un Customer Centre, area dedicata ai proprietari di veicoli elettrici.

Altro esempio di “fabbriche convertite” viene dalla Volkswagen, precisamente dallo stabilimento di Emden nel quale saranno prodotte dal 2022 le nuove ID.4. Per passare alla mobilità elettrica, Volkswagen ha investito 1 miliardo di euro per la costruzione di un padiglione di 50 mila metri quadrati interamente dedicato alle auto elettriche. Sempre a Emden, le aree di stampaggio e assemblaggio della carrozzeria verranno ampliate di altri 23 mila metri quadrati, mentre la verniciatura sarà modernizzata con l’introduzione di una area “bicolore” da 6 mila metri quadrati.

Lo stabilimento di Emden è il secondo ad essere stato convertito per la mobilità elettrica, dopo quello di Zwickau, dove si produce la ID.3.